“Chirurgia estetica” e “seno” sembrano essere diventati un connubio inscindibile nell’immaginario collettivo ed anche nella casistica del Dott. Clemente Zorzetto occupano un posto di preminenza.
Il seno rappresenta da sempre la caratteristica principale del corpo femminile poichè racchiude in se l’idea di maternità, femminilità e richiamo sessuale.
Il decoltè pronunciato, alto e sodo è motivo di vanto e insindacabile sinonimo di giovinezza.
Soprattutto negli ultimi anni, si è assistito ad una prevaricazione dell’apparire sull’essere e non solo nel mondo dello spettacolo e di quello della carta patinata bensì anche nella quotidianità e questo ha spinto molte donne a voler a tutti i costi migliorare parti del loro corpo già pressochè perfette.
Accanto alla sparuta minoranza di cui sopra, però, non dobbiamo dimenticare che esistono casi in cui la chirurgia estetica del seno ha permesso a molte altre donne di migliorare il rapporto con se stesse e quindi anche il modo con cui si pongo nei confronti della società e dei rapporti con le altre persone od anche negli affetti.
La chirurgia plastica non deve essere vista come l’esasperata rincorsa della giovinezza lasciata alle spalle bensì come un concreto aiuto per risolvere e migliorare il rapporto tra il proprio corpo e la mente (anche in giovane età).