La cura del corpo è sempre stata parte della cultura dell’uomo fin dai tempi antichi e lo testimoniano il culto della ginnastica delle popolazioni elleniche e le meravigliose statue lasciateci in eredità.
Senza andare troppo indietro nel tempo, il Dr Clemente Zorzetto ricorda che la bellezza ha attraversato indenne tutte le epoche anche se le sue diverse declinazioni hanno decretato la modifica delle fattezze fisiche negli ultimi decenni: si è passati da corpi morbidi e giunonici degli anni ’50, alla sobrietà degli anni ’70, fino al riapparire delle forme prosperose, questa volta tornite, degli anni ’80 e ’90. Il secondo millennio si è aperto con la consapevolezza, ancora più marcata, che il corpo è la rappresentazione di noi stessi agli occhi del mondo. “Siamo ciò che mangiamo”, “siamo per come ci muoviamo” sono tutte frasi molto vere che però spesso si scontrano con la realtà di tutti i giorni che non ci permette di mangiare, fare attività fisica o semplicemente vivere in maniera sana.
La vita frenetica di tutti i giorni, i mille impegni hanno modificato le nostre abitudini ed anche il nostro corpo, senza contare poi che dobbiamo fare i conti anche con fattori che prescindono dalla nostra volontà come ad esempio l’ereditarietà.
L’accumulo del grasso in punti ben precisi non è solo la conseguenza di una dieta non corretta o mancanza di attività fisica ma dipende anche da fattori genetici.
La chirurgia estetica ha fatto passi da gigante negli ultimi periodi e permette di offrire soluzioni sempre meno invasive ed, al contempo, sempre più mirate ad ottenere i risultati desiderati nel modellamento del nostro corpo.