La visita specialistica eseguita prima dell'intervento di chirurgia estetica di mastoplastica additiva è la prima fondamentale tappa che la paziente ed il chirurgo estetico devono percorrere per arrivare al duplice obbiettivo ovvero di ottenere i risultati desiderati e di porre in essere un intervento che oltre a soddisfare le aspettative della candidata ne preservi la salute e l’aspetto psicologico.
In sede di visita preparatoria il Dr. Clemente Zorzetto, chirurgo plastico e medico estetico, presente a Padova, Milano, Roma, Bologna Londra, valuta lo stato iniziale della richiedente, nello specifico vengono presi in considerazione:
- Elasticità della pelle;
- Spessore della cute;
- Grado di rilassatezza delle mammelle (dovuto ad allattamento prolungato, repentino quanto importante dimagrimento, vecchiaia e forza di gravità);
- Grado di ipoplasia mammaria (quando il seno è poco sviluppato);
- Asimmetria mammaria (quando le due mammelle hanno forma, volume, posizione, grandezze differenti);
- Aspettative disattese da una mastoplastica precedente.
Oltre a quanto elencato, il chirurgo estetico deve tenere presente la corporatura della paziente ed effettuare le dovute misurazioni per prospettare poi alla richiedente delle misure di protesi adeguate alla sua corporatura in modo tale che la mastoplastica additiva consenta di addivenire a risultati il più armonici e naturali possibili che non svelino il ricorso alla chirurgia estetica.
In alcuni casi è possibile che il professionista esegua alcune fotografie prima e dopo la mastoplastica additiva(per studiare con maggiore cura e calma il caso in esame e per meglio valutare i risultati ad intervento ultimato).
Molte persone sono solite cercare consigli e foto di interventi di mastoplastica additiva su forum e chat, il Dott. Zorzetto, chirurgo plastico e medico estetico, non scoraggia tali ricerche ma desidera sottolineare che per arrivare agli stessi risultati diversi chirurghi utilizzano altrettanti diverse tecniche e, per quanto alcuni interventi possano sembrare simili non lo sono mai in tutto e per tutto quindi le procedure che possono andare bene per una persona sono totalmente sconsigliati per un’altra.
Una volta terminata l’anamnesi e compresi i desideri della paziente, il chirurgo estetico procede con la visita prospettando i differenti tipi e grandezze di protesi (anatomiche o rotonde) e le diverse modalità che è possibile utilizzare per collocarle durante mastoplastica additiva in esame.
La visita pre-operatoria è la sede più indicata per la candidata per rivolgere al medico tutte le domande del caso e per fugare ogni dubbio o perplessità.